Elettrosmog, non ci sono radiazioini nocive negli asili abruzzesi

TERAMO – Per l’Arta (Agenzia regionale di tutela ambientale) non ci sono radiazioni nocive nei 196 istituti d’infanzia abruzzesi, compresi gli asili nido, che sono stati interessati alla campagna di monitoraggio dell’inquinamento elettromagnetico. L’indagine ha interessato (tra giugno 2013 e gennaio 2014) i 17 comuni della regione con popolazione superiore ai 15mila abitanti e le misurazioni eseguite sono state 518 in strutture scelte casualmente. Nel dettaglio, in provincia di Pescara il monitoraggio ha interessato 30 scuole a Pescara, Montesilvano e Spoltore, nel Teramano 31 scuole tra Giulianova, Martinsicuro, Roseto degli Abruzzi, Silvi e Teramo, nel Chietino 46 scuole su Chieti, Francavilla, Lanciano, Ortona, San Salvo e Vasto, e nel territorio aquilano 50 istituti tra Avezzano, L’Aquila e Sulmona. Il Distretto provinciale di L’Aquila dell’Arta ha allargato il campione anche a 29 scuole primarie degli stessi comuni. I valori massimi riscontrati di campo elettrico sono stati in tutti i casi al di sotto dei 6 volt per metro, ossia del "Valore di attenzione" e dell’Obiettivo di qualita’ indicati dalla Legge. La situazione migliore si e’ registrata nelle province di Chieti e Teramo dove il 100% del campione di scuole monitorate ha valori di campo elettrico inferiori a 0,3 volt per metro, che e’ il limite rilevabile dalla sensibilita’ strumentale. A Pescara questa percentuale scende di poco, e si attesta al 97% degli edifici scolastici esaminati, con un solo picco prossimo ai 2 volt per metro nella scuola materna "L. Lionni" di via Largo della Chiesa, a San Silvestro, e nella provincia di L’Aquila il 78% dei plessi scolastici oggetto d’indagine presenta valori sotto la soglia di sensibilita’ strumentale, con valori massimi di campo elettrico pari a circa 1 volt per metro all’Istituto "G. Mazzini – E. Fermi" di Avezzano, in via Saragat, e nella scuola d’infanzia "C. Collodi" in via Aldo Moro a L’Aquila.