GIULIANOVA – Sequestrata oltre una tonnellata di vongole sulla costa teramana dagli agenti della polizia marittima di Giulianova. Questa mattina due pattuglie dell’ufficio circondariale marittimo hanno fermato via mare due motopescherecci a Giulianova mentre raccoglievano i molluschi ad una distanza inferiore a 300 metri dalla costa. Trecento chili di vongole sono stati sequestrati, mentre i pescatori sono stati multati con una sanzione di 4mila euro. Nel primo pomeriggio a Roseto degli Abruzzi un altro barchino è stato fermato con 500 chili che erano stati ancorati sul fondo del mare ad apposite catenarie in attesa di poter essere portate a terra. Dopo il sequestro le vongole sono state rigettate in mare. Nel circondario marittimo di Giulianova, in particolare, gli ultimi sequestri arrivano all’indomani di un’altra operazione messa in atto lunedì scorso e che ha portato al sequestro di 250 chili di vongole a bordo di un camion destinato alla commercializzazione e vendita abusiva, in spregio a qualsiasi normativa igienico-sanitaria e di tracciabilità. La polizia marittima, sempre nella giornata di oggi ma sul litorale pescarese, ha sequestrato 250 chili di vongole frutto di pesca illegale tra Montesilvano e Città Sant’Angelo. Il prodotto ittico, pescato irregolarmente da un motopeschereccio adibito alla pesca professionale, destinato alla vendita abusiva, rischiava di finire sulle tavole dei consumatori senza che ne fosse stata accertata la provenienza.
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