ASCOLI PICENO – Anche i resti del capitano Mariangela Valentini, l’ultimo dei quattro piloti vittime dello scontro in volo fra due Tornado sui cieli di Ascoli Piceno, sono stati individuati in serata a Poggio Anzù, proprio sotto alla carlinga del suo aereo precipitato. Un elicottero dei vigili del fuoco di Ascoli nel pomeriggio ha recuperato il corpo del capitano. E’ stata un’operazione delicata, durata alcune ore: il personale incaricato del recupero ha operato in condizioni estreme, sia per via della zona impervia in cui era finita la carlinga del Tornado, dentro la quale era rimasto bloccato il corpo della Valentini, sia per il contemporaneo svilupparsi di un incendio, che è stato messo sotto controllo dai vigili del fuoco. Il corpo della trentunenne di Oleggio era seduto nel seggiolino eiettabile, con il sistema di connessione ancora armato. Il corpo, individuato ieri notte sotto la cabina di pilotaggio distrutta dell’aereo, a Poggio Anzù, è stato estratto dalla carlinga con l’intervento dei vigili del fuoco, dopo che gli artificieri del 17esimo Stormo incursori dell’Aeronautica hanno disinnescato le cariche esplosive di eiezione del seggiolino. Quindi il trasferimento in elicottero fino al Rav Piceno, dove si addestrano i volontari in ferma prefissata dell’Esercito.
Per la pilota un picchetto d’onore in caserma ad Ascoli. Un picchetto d’onore dei soldati e delle soldatesse del 235esimo Reggimento Piceno, e la benedizione del cappellano militare, per la salma di Mariangela Valentini, il capitano pilota dell’Aeronautica militare morta con gli altri tre colleghi nei cieli di Ascoli. Dopo la benedizione, le spoglie del pilota sono state trasportate in ambulanza nell’obitorio di Ascoli, dove sono conservati i resti dei suoi colleghi ufficiali, per l’esame del Dna necessario all’identificazione ufficiale. Tra questi c’è anche il corpo del capitano navigatore che volava con il capitano Valentini, Paolo Piero Franzese: il corpo è stato trovato ieri nella stessa zona dalle squadre del Soccorso Alpino. E’ stato riconosciuto dalla medaglietta militare ancora addosso.
Ritrovata anche la seconda scatola nera. Ritrovata anche la seconda scatola nera, a 700-800 metri più a sud dal luogo del ritrovamento del corpo del pilota Mariangela Valentini, a Poggi Anzù. Il flight data recorder del caccia guidato dalla Valentini si trovava a poca distanza dalla cabina di pilotaggio bruciata e dalle spoglie della giovane donna pilota. Verrà preso in consegna dalle forze di polizia, come la scatola nera del primo aereo, già in possesso della Squadra mobile di Ascoli Piceno. Se le condizioni di conservazione lo consentiranno, permetterà di ricostruire i dati dell’attività di volo del caccia, e di incrociare le informazioni con quelle registrate dal primoflight recorder. Sarà aperta e analizzata con il supporto di tecnici dell’azienda di costruzione. Il primo strumento di bordo, una scatola arancione grande quanto una scatola da scarpe, era stato recuperato il 21 agosto fra le colline di Tronzano e Casamurana.