TERAMO – Il Parco Gran Sasso-Laga leader in Italia per i progetti di educazione alla sostenibilità ambientale rivolti ai più giovani. A rivelarlo è un censimento condotto a livello nazionale dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale sui programmi delle aree protette e coordinato dall’Agenzia Regionale Parchi Regione Lazio. La rilevazione è stata effettuata su 18 Enti, di cui 3 Parchi Nazionali, 7 Parchi Regionali e 8 Riserve Naturali. I progetti di educazione ambientale orientata alla sostenibilità nell’area tematica Biodiversità, nel 2013 sono stati 136, ripartiti tra 14 soggetti (4 Enti Parco non risultano avere svolto progetti educativi sul tema nel periodo di riferimento). Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, in particolare, figura nello studio con 27 progetti, molti dei quali nel segmento di attività “Parco in Aula”, giunto alla XIII edizione. Altri rientrano invece nelle attività di disseminazione dei progetti Life come “Fagus” (“Alla scoperta delle faggete del Parco”), “Antidoto” (Sensibilizzare i giovani al rispetto dei diritti degli animali e dell’ambiente nella la lotta all’uso illegale del veleno), “Coornata” (Camoscio Day), “Crainat” (Ecosistemi acquatici del Parco:il Gambero di Fiume), “Ex-Tra” (Il Lupo insegna). A questi si aggiungono infine i progetti realizzati grazie a finanziamenti del MIUR, come “E-Biodiversity” (I canti di Armilla per l’acqua, il Fiume delle Meraviglie”), altri ancora nel quadro di iniziative regionali e nazionali come “Equilibri Naturali” (la magia dell’acqua, la terra racconta).
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