I farmaci costosi non sono più a carico della Regione

TERAMO – Insorge la Ferdfarma Abruzzo per la sospensione (comunicata con una nota della Direzione Politiche della Salute) della cosiddetta “norma di salvaguardia” che consente la dispensazione dei farmaco di maggior costo a carico del servizio sanitario regionale in caso di irreperibilità nel circuito regionale della confezione a prezzo di rifermento AIFA In considerazione che nella nota viene precisato che il provvedimento di sospensione si è reso necessario “previa consultazione delle associazioni di categoria interessate”, per definire le modalità per accertare la reale carenza sul territorio dei famaci”, i farmacisti chiedono tempestivamente alla Regione un incontro per risolvere in tempi brevi la problematica, fonte di estremo disagio per l’utenza e per le farmacie. La direzione delle politiche della salute ha infine diffuso anche un decreto commissariale col quale si dispone che dal mese di settembre 2014 è previsto l’aggiornamento automatico dei prezzi dei farmaci non coperti da brevetto con decorrenza dal primo giorno successivo non festivo a quello di pubblicazione dell’elenco sul sito AIFA (agenzia italiana del farmaco).