Scena d'autunno di Spazio Tre porta il teatro al camposanto

TERAMO – Parte dal camposanto di Teramo, dal campo degli eroi di tutte le guerre e dinanzi a due tombe monumentali, in un unicum originale, "Scena d’autunno", la rassegna di teatro e cinema d’essai di Spazio Tre. I venti anni della stagione diretta dal registra Silvio Araclio, tradizionale presentazione di novità teatrali italiane e anteprime di giovani talenti si aprono in un luogo simbolo della pace terrena, con letture che "aiutino a ritrovare un equilibrio interiore". E’ dedicata al professionista teramano scomparso di recente, Hector Jacinto Cavone Felicioni il primo appuntamento culturale del 2 novembre (ore 12.15), dinanzi al monumento funebre Muzii-Pasini e al mausoleo Gavini: "Recita per i giorni di quiete" (con la collaborazione dell’Istituto superiore di studi musicali Braga), apre i mesi di novembre e dicembre dedicati a quattro appuntamenti col teatro. Il laboratorio post Einsteiniano di Teatro fisico "ME=RE (l) Azione", mostrerà il talento di Piergiuseppe Di Tanno, nato da Spazio Tre e diventato fenomenale creatore di performance site-specific in giro per l’Europa (Spazio Tre Teatro, sabato e domenica 22-23 novembre, 10.30-18); Mauro Di Girolamo leggerà didascalie de "Il gabinetto del dottor Caligari" di Robert Wiene, alla sala San Carlo del museo archeologico (venerdì 28 novembre, ore 21); la Compagnia Teatrozeta dell’Aquila porterà in scena il Premio Flaiano 2009 della sezione teatro "Il caso di Dorian Gray" di Giuseppe Manfridi (Premio Gassman 2010 a Manuele Morgese quale miglior giovane talento), per la regia di Pino Micol (Spazio Tre Teatro, venerdì 5 dicembre, ore 21); la sala San Carlo tornerà ad ospitare le letture di Mauro Di Girolamo della Stagione delle Fate, nell’appuntamento con Cartoline di Natale, giunto alla quinta edizione (martedì 16 dicembre, ore 18). Il piatto forte è però anche la Rassegna di Cinema d’Essai, organizzata in collaborazione con l’Università di Teramo, che a dicembre e gennaio intratterrà il pubblico nell’aula Tesi del Campus di Coste Sant’Agostino in una serie di proiezioni didattiche del corso di Laboratorio di Comunicazione Teatrale a cura di Leonardo Persia. Il tema è American Gothic, l’incubo della Storia riflesso nello specchio del cinema Usa: sei grandi classici del cinema attraverso i quali, per sei martedì dal 18 novembre al 13 gennaio (alle 21), rileggere i momenti critici del ‘900: L’uomo invisibile di James Whale, L’invasione degli ultracorpi di Don Siegel, Che fine ha fatto Baby Jane? di Robert Aldrich, Rosemary’s Baby di Roman Polanski, La notte dei morti viventi di George Romero e Essi vivono di John Carpenter. Scena d’autunno vede l’impegno di Silvio Araclio alla direzione artistica, di Carla Piantieri alla produzione esecutiva, Manuela Lamonica alla segreteria organizzativa, con Allega Araclio all’ufficio stampa e i progetti grafici di Piero Assenti.