Scuolabus, se l'appalto salta in bilico 22 lavoratori

TERAMO – Il 23 dicembre scadrà la proroga alla Fratarcangeli per gestire il servizio di trasporto scolastico, condito fino ad oggi di tantissime polemiche. In coincidenza con le vacanze natalizie e la sospensione delle lezioni nelle scuole, il Comune dovrebbe procedere al bando di gara per affidare il nuovo appalto. C’è in ballo non solo il servizio, cioè, ma anche il destino dei 22 dipendenti, tra autisti e assistenti, della ditta frusinate che in caso di non rinnovo del servizio, non confermerebbe i contratti di lavoro. I sindacati, come capita in queste trattative, chiedono garanzie e clausole ad hoc nel nuovo bando per vincolare il vincitore al riassorbimento dei 22 dipendenti, ma la strada non è in discesa. L’assessore comunale all’istruzione Piero Romanelli, dopo un parere chiesto all’avvocatura, ha puntualizzato che il Comune non può obbligare il nuovo fornitore ad avvalersi di quel personale. C’è però l’impegno a fare il possibile per non far perdere il posto di lavoro, soprattutto nel periodo natalizio, a questi lavoratori: «Capisco il problema dei lavoratori, ma per il momento mi preme la salvaguardia di un servizio che solleva tantissime famiglie. Noi teniamo anche ai lavoratori ma nel rispetto delle regole poiché per legge non possiamo imporre nulla». Assessore e sindaco si ritroveranno in una riunione martedì prossimo assieme ai sindacati. Intanto dura è la presa di posizione di Rifondazione Comunista: «E’ inaccettabile questa nuova beffa ai danni dei lavoratori. E’ dall’inizio dell’anno scolastico che questo problema persiste e solo oggi Romanelli si accorge degli operatori? Il Comune si adoperi per un tavolo di concertazione che scongiuri questa tragedia».