TERAMO – Il sindaco Francesco Mastromauro valuta favorevolmente l’iniziativa del consigliere regionale Ncd Giorgio D’Ignazio il quale, raccogliendo l’invito alla mobilitazione lanciato il 16 dicembre scorso dal primo cittadino giuliese, ha sollecitato il governatore Luciano D’Alfonso, con una risoluzione urgente presentata in Consiglio regionale, ad intervenire con tempestività nei confronti del Ministero dell’Interno per salvaguardare l’operatività del Posto Polfer di Giulianova, l’unico presente nel territorio della provincia di Teramo. "Il presidio della Polfer di Giulianova – ha dichiarato D’Ignazio – rappresenta un punto nodale per la pubblica sicurezza ormai da decenni, esercitando con successo un’azione capillare di controllo e vigilanza per tutelare la sicurezza dei passeggeri, ispezionare il traffico merci e sorvegliare con attenzione il tratto costiero di confine sulla direttrice adriatica Abruzzo-Marche- spiega il Consigliere. L’ipotesi di sopprimere un punto di riferimento così importante per salvaguardare la legalità e la pubblica sicurezza in un momento economicamente difficile come quello attuale, in cui le pagine di cronaca sono piene ogni giorno di episodi di criminalità e violenza, non può che destare allarmismo e preoccupazione- prosegue D’Ignazio. Chiedo pertanto che si eviti di prendere a cuor leggero una decisione che pregiudicherebbe il perdurare di una strategia capillare di controllo e sorveglianza, necessaria per disincentivare la violenza e la microcriminalità e per tutelare la sicurezza e l’incolumità dei cittadini". Mastromauro non dimentica tuttavia che il rischio vale anche per la Polizia postale di Teramo: " una specialità della Polizia di Stato – commenta il sindaco giuliese – nata per soddisfare le esigenze di sicurezza degli uffici postali, ma con il passare degli anni divenuta protagonista nel perseguimento delle attività illecite poste in essere attraverso internet, contrastando con grande efficacia ed efficienza una moltitudine di reati che spaziano dalle truffe alla pedopornografia. Valuto favorevolmente l’iniziativa del consigliere regionale D’Ignazio e mi auguro che altri vogliano aderire a questa battaglia per tutelare chi ci protegge. Insomma”, prosegue Mastromauro, “più siamo e meglio è perché qui è in gioco la sicurezza del territorio, un bene prezioso che non deve essere piegato a miseri interessi di bottega o banali particolarismi. Come dimostrano i punti dedicati proprio al problema e votati nei Consigli comunali di Giulianova e di Teramo tenutisi otto mesi fa”.
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