TERAMO – Il prossimo 3 gennaio a Cerqueto si accende il “Presepe vivente del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga”. La manifestazione è organizzata dalla Pro-Loco di Cerqueto in collaborazione con Comune di Fano Adriano, Consorzio BIM, Regione Abruzzo ed Ente Parco Gran Sasso-Laga. Un evento che lega tradizione popolare e natura: il Presepe di Cerqueto, tra gli appuntamenti più consolidati e caratteristici nel panorama regionale – la prima edizione è del 1965 -, si svolge in uno scenario di grande bellezza naturale alle falde del Corno Grande, nella suggestiva cornice di un costone di montagna. La rappresentazione, animata da circa 200 figuranti, si svolgerà sabato 3 gennaio, dalle ore 18.30 e per la durata di circa un’ora e un quarto. A interpretare la Sacra Famiglia quest’anno saranno Adele Mastrodascio, Francesco Pisciaroli e il piccolo Camillo, ultimo nato del paese. La voce narrante è di Carlo Orsini, nome noto nell’ambito teatrale abruzzese e non solo. “Quest’anno – spiega il presidente della Pro loco di Cerqueto, Giuseppe Mastrodascio – per una migliore organizzazione dell’iniziativa, il presepe, che tradizionalmente si svolgeva il 26 dicembre, è stato posticipato al 3 gennaio. Un sentito ringraziamento a tutti i partner istituzionali e agli operatori economici locali che, con il loro supporto, ci consentono di portare avanti con tenacia e passione la grande tradizione del Presepe vivente, un evento che contribuisce a rinsaldare il legame della popolazione con il territorio”. La rievocazione, costruita su strutture bibliche dell’Antico e del Nuovo Testamento, dà il giusto risalto all’aspetto sacro del Presepe, lasciando come sempre ampio spazio allo spettacolo. Il racconto si articola per quadri: si aprirà con la scena della Creazione, la cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso terrestre, per proseguire poi con le scene dei Profeti, l’apparizione dell’arcangelo Gabriele, il Censimento, il viaggio di Maria e Giuseppe, la Nascita di Gesù, l’adorazione dei Pastori e del popolo di Betlemme fino all’arrivo dei Magi con la Cometa. I vari segmenti che compongono la rappresentazione saranno commentati da un’apposita colonna sonora, con alternanza tra parti dialogate e parti narrate, il tutto accompagnato da una moderna illuminazione, di notevole impatto scenico. L’opera prescelta per raffigurare la 48^ edizione è “La Natività” di Carmine Di Giandomenico: la tela originale sarà conservata nel Museo delle Tradizioni Popolari di Cerqueto, fondato nel ’64, andando ad arricchire la collezione permanente che già ospita le opere di Sandro Melarangelo, Annunziata Scipione, Walter Borgognoni, Italo Rodomonti, Augusto Pelliccione e tanti altri grandi interpreti del panorama artistico abruzzese. Per il pubblico che assiste alla rappresentazione è prevista la distribuzione di bevande calde e dolci abruzzesi tipici del periodo natalizio. La viabilità sarà garantita anche in caso di neve.
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