CAMPLI – La Madonna del Latte, di Giacomo di Campli, opera del patrimonio artistico farnese del 1400, potrebbe partecipare all’Expo 2015 di Milano. E’ l’impegno a portarcela che ha preso con il sindaco Pietro Quaresimale, il critico d’arte Vittorio Sgarbi, ieri a Campli per persentare il suo ultimo libro "Gli anni delle Meraviglie, da Piero della Francesa a Pontormo". Sgarbi, invitato nel borgo farnese dall’amministrazione comunale e dall’Associazione “Memoria e Progetto Onlus" del professor Roberto Ricci, ha visitato i tesori artistici camplesi, dagli affreschi conservati nella Cattedrale di Santa Maria in Platea a quelli del Convento di Sant’Onofrio, dovrà sorgerà il Museo Nazionale di Arte Sacra di prossima apertura, fino all’antichissima Chiesa di San Pietro a Campovalano, nei pressi della necropoli pretuzia. Ma è davanti alla Scala Santa che Sgarbi si è inginocchiato, salendo tutti i 28 gradini di legno d’ulivo che conducono fino alla cappellina del Sancta Sanctorum. «Campli con la sua Scala Santa – ha detto Sgarbi – è un esempio formidabile del patrimonio dell’arte sacra abruzzese e del turismo religioso. E’ fondamentale che ritornino in Santa Maria in Platea le Pale originali di Cola dell’Amatrice, così come è fondamentale che il Museo Nazionale d’Arte Sacra possa finalmente aprire. Per farlo è necessario che le opere, oggi conservate dalle Sovrintendenze, ritornino a Campli». Sul Museo Nazionale di Arte Sacra, in particolare, Sgarbi ha dato la sua disponibilità ad affiancare l’Amministrazione Comunale nel lavoro che manca per fare in modo che gli spazi espositivi possano aprire, inaugurando finalmente il secondo Museo Nazionale nella Città Farnese. «Conosco bene questa città – ha aggiunto il critico – e mi stupisco che ancora in troppi non la conoscano. Anche per questo motivo ho raccolto la proposta del professor Roberto Ricci di esporre all’Expo di Milano un’opera del patrimonio artistico camplese, la Madonna del Latte». «Le parole di Vittorio Sgarbi – ha detto il sindaco Quaresimale – confermano che la scelta di portare Campli all’Expo, con i suoi tesori storici e artistici ma senza dimenticare le ricchezze eno-gastronomiche, è la scelta giusta. Grazie al nostro lavoro, il rilancio del territorio e la promozione di Campli anche dal punto di vista turistico non è soltanto un auspicio, come lo era in passato, ma un progetto concreto che, anche grazie alla visita e alla collaborazione di Vittorio Sgarbi, prende finalmente forma. E’ un legame – ha aggiunto Quaresimale – che vogliamo alimentare e rendere ancora più stretto. Per questo motivo proporrò al Consiglio Comunale che venga conferita a Vittorio Sgarbi la cittadinanza onoraria. Il Professore ha già detto che la accetterà molto volentieri».
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