TERAMO – Si terranno venerdì alle 15, nella chiesa di Sant’Eufemia ad Alba Adriatica, i funerali di Elisa Rubini, la 52enne moglie dell’avvocato Guglielmo Marconi, che ha perso la vita nell’incidente stradale avvenuto lunedì notte lungo l’autostrada A14. Lo hanno deciso i famigliari della donna, una volta ottenuto dal magistrato il nulla-osta per la sepoltura, al termne dell’autopsia svolta nel tardo pomeriggio di oggi. L’esame autoptico, svolto sul corpo della donna, all’ospedale di Teramo, dal medico legale Cristian D’Ovidio, ha accertato come il decesso sia successivo al gravissimo trauma cranio-facciale riportato dalla donna. In sede di esame autoptico, il medico legale ha anche effettuato dei prelievi di tessuti che serviranno per eseguire ulteriori esami di laboratorio.
L’incidente a dieci chilometri da casa, al ritorno dalle Maldive. Erano a dieci chilometri da casa, dopo aver viaggiato un giorno e una notte interi. Dalla gioia di un Capodanno esotico alle Maldive alla tragedia sono trascorse poche ore. E’ stata molto probabilmente la stanchezza il killer che ha spezzato la vita di Elisa Rubini e buttato nell’angoscia il suo compagno Guglielmo Marconi. Lei è morta perchè sorpresa nel sonno dalla carambola mortale della potente Bmw guidata dal marito che a sua volta sarebbe stato colto da un colpo di sonno mentre portava la macchina verso la casa, ad Alba Adriatica. Ancora qualche chilometro e sarebbero rientrati nella loro villa albense. Elisa Rubini era stesa sul sedile posteriore e riposava, stanca del lungo viaggio di ritorno.
Le condizioni dell’avvocato Marconi. Intanto si seguono con apprensione le sorti cliniche dell’avvocato, ricoverato nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale Mazzini di Teramo, in prognosi riservata, e reduce dal delicato intervento con cui gli hanno stabilizzato la frattura di una vertebra lombare che rischiava di mettere in pericolo la possibilità di tornare a camminare. Le prossime ore sono fondamentali per sciogliere la prognosi sul professionista. Intanto la magistratura si appresta a chiudere il fascicolo sull’incidente, la cui gestione è affidata agli agenti della polizia autostradale del Coa di Pescara. Sembra che la causa principale del salto di corsia da parte della Bmw sia stato un colpo di sonno del conducente. L’avvocato Marconi ha perso il controllo del mezzo che è come impazzito, finendo prima sul new jersey al centro della carreggiata e poi saltandolo, finendo sulla corsia dimarcia opposta dove è stata colpita da altre due autovetture.