Zuffa sul lungofiume, signora accusa: «Amministratore cittadino ha scalciato il mio bassotto»

TERAMO – «Ha colpito con un calcio il mio bassotto: è un fatto gravissimo, soprattutto perchè arriva da un personaggio che riveste un ruolo pubblico come lui…». Parco fluviale, domenica di sole, piena mattinata. La signora teramana che passeggia con il suo bassotto tedesco nei pressi del ponticello in legno del Lidl quando un giovane uomo, che faceva jogging con il suo pastore tedesco al guinzaglio, non gradisce che i cani, incrociandosi, si mettano a giocare. Anzi, secondo il racconto della proprietaria del cane di più piccola taglia, comincia a imprecare un "avete rotto i c… co ssì cani" all’indirizzo della donna e poi sferra un calcio al piccola animale. Il protagonista della discussione con tanto di calcio è un noto amministratore del comune di Teramo, alla quale la donna si vuole rivoglere attraverso il nostro sito: «Io ho detto che aveva perfettamente ragione per il guinzaglio ma che se si fosse fermato un attimo avrei calmato il cane, lui per tutta risposta offendendomi ha sferrato un calcio al mio bassotto. Dopo aver colpito il mio cane ha continuato normalmente la sua attività – dice G.D.C. ,a proprietaria del bassotto -. Io l’ho insultato, non sono riuscita a farne a meno, e lui altrettanto. A lei caro amministratore, chiedo di riflettere sul gesto: una sentenza della Cassazione sentenzia che è un reato punibile dare una pedata a un cane e la mancanza di ferite non giustifica la sofferenza di animali ritenuti esseri viventi, capaci di percepire con dolore comportamenti non ispirati a simpatia, compassione ed umanità».