TERAMO – Il Wwf Abruzzo ha inviato una nota ai sindaci dei comuni costieri abruzzesi (Alba Adriatica, Casalbordino, Città Sant’Angelo, Fossacesia, Francavilla al Mare, Giulianova, Martinsicuro, Montesilvano, Ortona, Pescara, Pineto, Rocca San Giovanni, Roseto degli Abruzzi, San Salvo, San Vito Chietino, Silvi Marina, Torino di Sangro, Tortoreto e Vasto) con la quale ha segnalato l’urgenza di approvare entro marzo un apposito atto che limiti l’accesso dei cani (e più in generale agli animali da affezione) sulle spiagge dove è stata riscontrata la presenza del Fratino. Si tratta di un provvedimento di particolare importanza poiché una delle cause del decremento di questa specie, tutelata anche da una direttiva dell’unione europea a tutela degli uccelli contro è la distruzione dei nidi posti sugli arenili da parte dei cani. “L’obiettivo è quello di contemperare l’interesse dei proprietari dei cani e di altri animali da affezione ad andare sulla spiaggia con l’interesse generale sulla tutela di una specie così importante”, dichiara Luciano Di Tizio, Delegato Abruzzo del WWF Italia. “Sono anni che come WWF, insieme ad altre associazioni e con l’Area Marina Protetta di Torre del Cerrano mettiamo in atto azioni di tutela e monitoraggio per questa specie. Attraverso semplici precauzioni possiamo salvaguardare uno degli uccelli simbolo del nostro litorale”.
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