TERAMO –
Continua il progetto denominato: “Il Cittadino partecipa per la riqualificazione e lo sviluppo del proprio Quartiere”.
Il Consiglio Direttivo del Comitato di Quartiere Villapavone-Colleatterrato nella seduta del 27 aprile u.s. integra il progetto del P.I.S.U., dopo quella della rotatoria mobile, con una ulteriore idea progettuale di mobilità sostenibile, ricollegando i due interventi di Colleatterrato Alto e Colleatterrato Basso, in corso di realizzazione, con un sistema di piste ciclabili e percorsi pedonali all’interno del proponente “Parco urbano della Collina di Colleatterrato” che potrebbe trovare copertura finanziaria nell’ambito del POR FESR 2014-20 con interventi rientranti nell’Asse Sviluppo Urbano Sostenibile, tenuto conto che la Regione Abruzzo ha destinato un importo di tre milioni di euro a favore della“mobilità sostenibile” per ogni Comune capoluogo che vorrà aderire al programma.
Tra i due interventi P.I.S.U. cantierati insiste, infatti, una estesa area di verde pubblico che i cittadini da sempre (non ultimo attraverso il questionario compilato lo scorso mese di Dicembre), chiedono di attrezzare, al fine di realizzare il secondo più grande parco urbano del Capoluogo dopo quello fluviale, e di dotare nel contempo il quartiere di impianti ed attrezzature a servizio degli insediamenti abitativi in prevalenza di Edilizia Residenziale Pubblica. In particolare la parte alta del quartiere risulta estremamente deficitaria sotto l’aspetto delle attrezzature e dei servizi.
La considerevole presenza di verde pubblico insistente su un’area destinata dal PRG a zona G4 consente di poter realizzare una serie di infrastrutture necessarie per rendere il sito un parco urbano, con lo scopo di fornire alla cittadinanza uno spazio ricreativo a contatto con la natura, in praticare attività sportive per mantenere la forma fisica, quali il jogging, l’uso della bicicletta o semplici passeggiate.
L’idea progetttuale, offre un’adeguata risposta alle numerose istanze dei residenti volta a realizzare una migliore illuminazione pubblica, un marciapiede lungo la via Elio De Cupiis, nonché a fornire una sistemazione attorno al laghetto esistente con uno spazio ricreativo e luogo di incontro da destinare anche allo svolgimento di attività di pubblico interesse.
L’intervento che il Comitato di Quartiere Villapavone-Colleatterrato propone con l’idea progettuale redatta a firma dell’arch. Raiola Raffaele e dell’ing. Claudia Maranella si sviluppa lungo la via Elio De Cupiis, la via Silvio Gambini fino a raggiungere la via Giovanni XXIII in prossimità dell’insediamento di Edilizia sovvenzionata, di recente realizzata dall’ATER di Teramo.
La pista ciclabile inizia da un’area che sarà destinata a nodo di interscambio con stallo di bici all’incrocio tra la via De Cupiis e la via Giovanni XXIII in corrispondenza dell’area da attrezzare a luogo di incontro e di pubblico spettacolo nelle vicinanze del laghetto esistente.
Lungo la via De Cupiis attualmente vi sono due fermate di attesa autobus per il trasporto pubblico urbano. In corrispondenza di dette fermate saranno installate su un’apposita isola pedonale due pensiline in legno.
La pista verrà realizzata previo riempimento della scarpata sottostante la sede stradale pubblica e la realizzazione di una siepe per mettere in sicurezza la mobilità sostenibile lungo tutta la scarpata.
In via Gambini la pista ciclabile si svilupperebbe sulla sede stradale esistente. Lungo detta via, infatti, insistono già allo stato delle aree consegnate al Comune destinate a parcheggio pubblico, da cui partirebbe un ulteriore tratto di pista ciclabile, che attraverserebbe un’area di proprietà privata anch’essa destinata dal PRG vigente a zona G4 ed un’ultima area di proprietà pubblica dalla quale potrebbe essere ricavata un’ area pic-nic fino a raggiungere la via Giovanni XXIII in prossimità dell’insediamento di Edilizia sovvenzionata dell’ATER. Un prolungamento del tratto di pista ciclabile potrebbe realizzarsi lungo la sede stradale della via Giovanni XXIII in discesa fino a raggiungere la Piazza Rishon Le Zion dove verrebbe attrezzata all’interno della piazza in via di costruzione un’area da destinare a nodo di interscambio con stallo di bici.
Da Piazza Rishon Le Zion i ciclisti, utilizzando la sede stradale comunale esistente, possono raggiungere infine la via De Pretis da un lato, la S.S. 80 dall’altro nonché nonché il limitrofo Quartiere di San Benedetto in Chartulis, posto ad est di Colleatterrato Basso