Schianto in volo: il superstite indagato a confronto con il pm

TERAMO – Due ore e mezzo circa è durato, in Procura, a Teramo, l’interrogatorio di Luigi Wilmo Franceschetti, il pilota indagato per omicidio colposo e disastro aviatorio, rimasto miracolosamente illeso nello scontro tra due velivoli, il 31 maggio scorso, durante un air show a Tortoreto. "Il mio assistito ha risposto a tutte le domande del pm Stefano Giovagnoni – ha detto l’avvocato Massimo Bonvicini al termine – fornendo tutti i chiarimenti richiesti". Sul contenuto delle sue dichiarazioni vige il massimo riserbo e da quanto si apprende Franceschetti ha nominato anche un consulente di parte, Roberto Piovani, per gli accertamenti sui resti dei due velivoli. Il pilota, che non ha voluto rilasciare dichiarazioni alla stampa lasciando parlare il suo avvocato; al termine dell’interrogatorio ha ringraziato gli uomini della Capitaneria di porto per averlo soccorso dopo l’ammaraggio e avergli così salvato la vita. Sempre oggi, è stata affidata (all’ingegnere aeronautico Tarcisio Carollo) la perizia che dovrà chiarire il perché del crash aereo costato la vita al pilota di Siena Marco Ricci.