Ai commercianti non piacciono i lavori dei due Corsi

TERAMO – L’amministrazione comunale incontra i commercianti teramani che hanno le loro attività sui corsi cittadini che tra qualche settimana saranno interessati dai lavori di ristrutturazione, per un restyling che durerà qualche mese fino a far cambiare completamente volto alla "spina dorsale" del centro storico. L’incontro è il primo di una serie che avrà come protagonisti anche i residenti e gli ambulanti. Scopo dei confronti è quello di informare sul cronoprogramma dei lavori e la condivisione di alcune situazioni logistiche per evitare al massimo i disagi provocati dai lavori. Il sindaco Maurizio Brucchi e gli assessori ai lavori pubblici Di Giovangiacomo e al commercio Tancredi hanno ilustrato i punti fondamentali e le novità dei lavori, il cui inizio è previsto tra il 20 luglio e i primi di agosto. L’intervento urbanistico dovrà essere completato entro 15 mesi: ogni giorno di ritardo costerà all’associazione temporanea di imprese aggiudicatrice dei lavori una sanzione di 2.850 euro. Il via ai lavori da corso San Girogio, da via Costantini verso piazza Garibaldi. In una seconda fase il cantiere sarà aperto a Porta Madonna in direzione Cattedrale. I settori di lavoro del cantiere sono compresi tra due vie successive e per ognuno di questi la previsione di completamente è di 3-4 settimane. Il traffico non subirà variazioni di rilievo: anche il tratto di corso San Giorgio davanti all’ex Oviesse non sarà chiuso almeno fino all’autunno: a settembre sarà riproposta la sperimentazione della rotonda mobile a ponte San Gabriele, in previsione di una chiusura di via Cerulli Irelli. La metodologia di intervento riguarderà prima la zona centrale dei corsi, lasciando percorribili i marciapiedi, e poi il contrario. Una sospensione dei lavori è prevista per il periodo natalizio, in accordo con i commercianti, così come sarà possibile lavorare anche di notte, in questo caso dopo una concertazione con i residenti. I commercianti non hanno accolto con pieno favore questo programma, ritenendo di subire un ulteriore diminuzione dei contatti con la clientela; hanno chiesto e ottenuto, per velocizzare i lavori e rispettare il cronoprogramma, di montare dei tunnel in plexiglas sul cantiere, in modo da permettere i lavori anche in caso di cattive condizioni meteorologiche.