MARTINSICURO – E’ stato smascherato dalla ricerca dati sul casellario internazionale Afis che si basa sulle impronte digitali: il tunisino Walid Chaouech, 33enne residente a Martinsicuro, nullafacente e con precedenti, è stato fermato per un controllo dai carabinieri che dopo la fotosegnalazione, hanno scoperto che su di lui pendeva un ordine di carcerazione per scontare una pena definitiva di un anno e mezzo per spaccio di stupefacenti. Ma ad aiutare i militari sono state proprio le impronte perchè la condanna da notificare al tunisino era stata inflitta sotto un altro nome: lo straniero, all’epoca dei fatti, verificatisi in provincia di Ascoli Piceno alcuni anni fa, si era infatti spacciato per un palestinese nativo della Striscia di Gaza. Tunisino o palestinese, è stato trasferito nel carcere di Castrogno a Teramo per scontare la condanna.
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