TERAMO – Sabato 8 agosto, alle 12, riapre la strada in località Campodino fra il comune di Nereto e quello di Sant’Omero. Si tratta di una ex strada provinciale fortemente danneggiata dall’alluvione del 2011 e da allora interdetta al traffico. I lavori sono stati realizzati dalla Provincia con i fondi dell’alluvione: circa 335 mila euro.
La strada, con “scatolare” idraulico, praticamente un sottopasso dove scorre l’acqua del fosso Flaio, si trova nell’area del primo nucleo viabile Val Vibrata – Tordino; a causa dell’alluvione ha subito un cedimento crollo del corpo stradale e il trascinamento a valle del tubolare metallico sottostrada. Per ripristinare il decorso fluviale e permettere la riapertura al traffico è stato realizzato uno scatolare idraulico di 3,50 m x 5,50 m ed è stato ricostruito il manto stradale per oltre 50 metri. “Ci sono voluti quattro anni per gli adempimenti amministrativi e tre mesi per realizzare i lavori: consegnati a gennaio e nonostante il rallentamento causato dal nuovo episodio alluvionale di marzo sono stati ultimati nei tempi. Un’opera che migliorerà di molto il quotidiano dei residenti oggi costretti e lunghe deviazioni” afferma il consigliere delegato Mauro Scarpantonio.