ALBA ADRIATICA – La capretta tibetana si chiama Sissy, ed era stata messa in palio in una festa di quartiere ad Alba Adriatica. Per vincere Sissy e portarla a casa, bisognava indovinarne la data e l’ora di anscita. Ma nulla di tutto questo è avvenuto e Sissy, capretta tibetana “graziata” il giorno prima di ferragosto, è stata affidata temporaneamente all’associazione che l’ha tolta d’impaccio, la Oipa Teramo che con il suo nucleo Guardie eco zoofile ha bolaccato il giorco. E forse, visto che la gara non si è tenuta, anche la gara costituita da una corsa tra galline. Sissy è stata sequestrata dal Gez grazie al supporto della Polizia municipale. La capretta di alcuni mesi di età, secondo quanto comunica l’associazione Oipa, era detenuta all’interno di un recinto legata ad una corda, sottoposta allo stress della musica ad alto volume, del passaggio di molte persone e della confusione. Ma soprattutto, dice l’associazione “si è violato il divieto di "offrire direttamente o indirettamente, con qualsiasi mezzo,
animali in premio, vincita o in omaggio in qualsiasi manifestazione pubblica, nelle mostre, nelle pubbliche strade, nelle manifestazioni itineranti, nelle sagre, nei luna park, nelle lotterie, nelle fiere, nei mercati, in qualsiasi tipo di gioco o pubblico intrattenimento". L’Oipa, con l’occasione della “liberazione” di Sissy e la mancata “corsa delle galline”, ricorda a tutti che le normative a tutela degli animali possono anche considerare come maltrattamento simili sfruttamenti degli animali all’interno di tali giochi mentre per la capretta la violazione è amministrativa”. Per inciso: da quanto si apprende, agli organizzatori della festa è stata irrogata anche una sanzione
amministrativa.