TERAMO – Ancora fiamme, nel pomeriggio di una giornata che ha fatto da introduzione all’autunno, che sul finire ha anche portato pioggia. E’ proprio per questo motivo che sembra poco probabile che il rogo divampato poco dopo le 19.30 in via De Gasperi sia accidentale. Anzi, se sommato ad altri due episodi della giornata a Bellante, nei pressi del centro commerciale Acquaviva, a lambire la statale 80, allora si può senza dubbio affermare che anche oggi c’è la mano dell’uomo negli incendi che hanno impegnato i vigili del fuoco. A Teramo, nel tratto di collina di Coste Sant’Agostino che costeggia la variante cittadina della statale 80, tra gli hotel Sporting e Michelangelo, il fuoco ha attecchito presto e bene sul sottobosco, alimentato anche da un leggero venticello. Le fiamme alte erano visibili anche dal centro cittadino e da Piano della Lenta. Sul posto sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco che in pochissimo tempo hanno avuto ragione del fuoco, lasciando alla riflessione di come possa essere divampato una sola ipotesi: l’opera di un piromane. I vigili hanno infatti lavorato sotto una pioggerella fine e il sottobosco era umido e bagnato per il recente scroscio d’acqua. Insomma, la guardia resta alta, anche se il clima adesso potrà solo aiutare.
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