Anziani coniugi e i figli intossicati dal monossido di una caldaia difettosa

TERAMO – Tragedia sfiorata in un’abitazione nelle campagne della frazione di Guzzano di Castellalto, in via Santa Maria. Quattro persone – due anziani genitori di 89 e 83 anni e i figli di 49 e 50 anni, sono rimaste intossicate dal monossido di carbonio delle esalazioni di una caldaia nuova, ma difettosa. A subire l’intossicazione è stato dapprima il figlio 49enne della coppia che si trovava al piano superiore della casa e che ha avvertito malori. L’intervento del medico di guardia – anche lui leggermente intossicato – ha messo in moto la macchina dei soccorsi con l’arrivo dei vigili del fuoco e del personale del 118. Il primo ad essere trasferito in ospedale a Teramo è stato il 49enne e quando sono stati rilevati i parametri di ossigenazione ed è stato accertato un forte stato di avvelenamento, si è deciso il trasferimento urgente in ambulanza al centro iperbarico dell’ospedale Umberto I di Roma. A quel punto si è deciso di valutare anche le condizioni dei due anziani coniugi che si trovavano allo stesso piano della caldaia incriminata, che era stata sostituita nella giornata di ieri ma evidentemente qualcosa non ha funzionato. Anche i due anziani loro sono stati trovati con livelli di monossido importanti, ma non è stato necessario il ricorso a un centro iperbarico. L’altra figlia ha raggiunto da sola il pronto soccorso ed è stata assistita come i genitori dai sanitari del Mazzini. Sull’episodio indagano i carabinieri.