Aumento pedaggi autostradali, consumatori e autotrasportatori chiedono una moratoria

TERAMO  .Cna e Federconsumatori chiedono l’impegno dei parlamentari abruzzesi a intervenire sul governo Renzi affinché imponga una moratoria sugli aumenti dei pedaggi di almeno tre anni, l’introduzione di standard qualitativi e di sicurezza in linea con le necessità degli utenti econ quanto avviene su altre tratte autostradali italiane. E’ la richiesta che domani le associazioni rivolgeranno ai parlamentari abruzzesi di tutti gli schieramenti, nel corso di un incontro dedicato alle autostrade che collegano l’Abruzzo con Roma, la A24 e A25, ambedue gestite da Strada dei Parchi Spa, ed in particolare agli aumenti entrati in vigore dall’inizio di gennaio. Al vertice, in programma alle 10.30 nella sede della Cna di Pescara ,hanno già dato la propria adesione i parlamentari Federica Chiavaroli (Ncd), Vittoria D’Incecco (Pd), Gianluca Fusilli (Pd), Gianni Melilla (Sel) e Gianluca Vacca (M5S). «L’aumento concesso a Strada dei Parchi – contestano consumatori e associazione delle piccole imprese del trasporto, in un documento che domani mattina verrà illustrato a deputati e senatori – è secondo solo a quello concesso a Satap Tronco A4 Spa gestore della Milano-Torino, che è stato pari al 6,50%. Mentre le gran parte delle altre concessionarie italiane – 20 su 27 – non ha ottenuto aumenti». Per l’immediato, Cna-Fita e Federconsumatori chiedono inoltre «una sterilizzazione degli aumenti intervenuti per il 2016 con meccanismi compensativi per chi utilizza i tratti dell’A24 ed A25 per motivi professionali, come autotrasportatori e pendolari».