TERAMO – Un infermiere di 47 anni di Giulianova, accusato di violenza sessuale per un presunto stupro ai danni di una amica è stato assolto perché il fatto non sussiste dal tribunale di Teramo. I fatti contestati all’uomo dal pm Bruno Auriemma, titolare del fascicolo, risalgono al 2013 quando secondo l’accusa l’uomo, dopo aver conosciuto una ragazza romagnola, si sarebbe offerto di ospitarla per qualche giorno a casa sua. E proprio durante la permanenza della giovane nella sua abitazione, sempre secondo la Procura, dopo averle fatto assumere della morfina l’avrebbe violentata approfittando del suo stato di incoscienza. Secondo quanto ricostruito all’epoca dai carabinieri la ragazza si sarebbe accorta dell’accaduto al risveglio e solo il giorno dopo avrebbe denunciato l’uomo. Lo stesso pm, nel corso dell’udienza odierna, aveva chiesto per l’uomo l’assoluzione.
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