«Suo figlio ha avuto un incidente e bisogna pagare subito i danni»: coppia teramana derubata di 3.500 euro

TERAMO – Torna in azione la banda dei truffatori degli anziani. E’ successo questa mattina a Teramo, zona stazione. Il telefono squilla in casa di una coppia di anziani, genitori di quattro figli. Una voce all’altro capo del filo, che si spaccia per tal avvocato Molinari, annuncia la drammatica notizia di un grave incidente a uno dei figli, Luca (che è davvero il nome di uno dei figli della coppia), che è in stato confusionale e viene assistito da carabinieri e sanitari ma che ha colpa nell’incidente. La sua macchina ha procurato danni ingenti ma ha l’assicurazione scaduta e dunque bisogna sborsare denaro contante per far fronte a tutto. Ad avvalorare questa tesi entra in scena un altro complice, che si spaccia per maresciallo dei carabinieri che sta facendo i rilievi e la truffa è servita: la mamma all’altro capo del telefono, in evidente confusione, ascolta le istruzioni e poco più tardi, una mezzora circa, riceve anche la visita di uno sconosciuto. A lui, madre e padre del presunto malcapitato figlio, aprono la porta di casa e gli consegnano in mano 3.500 euro in contanti, frutto della pensione e di risparmi. In pochi secondi passano di mano e il raggiro compiuto. Lo sconosciuto si dilegua e che si sia trattato di una truffa i coniugi lo scoprono quando riescono a mettersi in contatto con il figlio, che sta benone e tutto ha avuto meno che un incidente… Non è rimasto altro che sporgere denuncia ai carabinieri, questi sì veri. Nella sola giornata di oggi, a Teramo e dintorni, sarebbero stati messi a segno altri tre raggiri come questo. E le forze dell’ordine non si stancano mai di ricordare, agli anziani ma anche e soprattutto ai figli di genitori anziani di raccomandare loro, di non aprire a sconosciuti e non credere a episodi o storielle raccontate da sconosciuti che coinvolgano figli o altri parenti. Le comunicazioni ufficiali come quelle inventate nelle truffe, vengono portate secondo canali ben indentificati e soprattutto nessuno chiede denaro.