Vertenza Teleponte, Ginoble: «Coinvolgerò Legnini»

TERAMO – «Informerò nell’immediato il vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, della vicenda Teleponte. Punto a una serie di azioni che coinvolga tutte le nostre istituzioni e anche personalmente i politici di riferimento. Sul salvataggio di Teleponte, sul mantenimento del livello di informazione capillare, dobbiamo essere tutti d’accordo per forza»: è questa la presa di posizione dell’onorevole del Pd, Tommaso Ginoble, sulla vertenza che vede impegnati i lavoratori della storica emittente televisiva teramana. «Ogni giorno la politica si piange addosso per ciò che il Teramano, a tratti l’Abruzzo, perdono. Ho detto più volte che invece di lamentarsi bisogna mettersi al lavoro e creare sinergie e integrazioni. Nel caso di Teleponte – ha detto il parlamentare rosetano – siamo proprio di fronte all’occasione d’oro. Dobbiamo dimostrare che siamo capaci di mantenere quello che nei decenni è stato costruito, pazientemente, scientemente, con sacrificio e soprattutto modellando la televisione stessa al territorio, alle anime che gli danno vita, alle persone che ci vivono. Teleponte e i suoi professionisti – sostiene Ginoble – portano il valore della capacità di raggiungere tutti, come la buona politica, la buona sanità, la buona scuola. Teleponte ha la forza di superare le spigolosità geografiche e le durezze sociali, raggiungendo tutti, allo stesso modo, in un equilibrio di giustizia. Attendo con ansia l’esito del tavolo delle trattative per rendere ancora più concreto il mio impegno, che intanto è quello di costituire un gruppo di attività con i rappresentanti provinciali, regionali e, come detto, nazionali».