TERAMO – Le dimissioni dei quattro assessori di Futuro In hanno rianimato una crisi comunale che sembrava avviata verso un positivo sbocco, lasciando il sindaco al numero minimo di presenze in seno all’esecutivo per evitare la caduta della giunta. Numero minimo garantito in particolare dal Nuovo Centrodestra, che però giustamente vuole capire cosa stia accadendo politicamente: e lo hanno fatto con un documento, diffuso in mattinata per ‘correggere’ le dichiarazioni un pò affrettate e in dissonanza con il resto del partito, di qualche esponente Ncd che aveva parlato di dimissioni anche dei suoi colleghi di partito, ovvero di Mario Cozzi, Valeria Misticoni e Tancredi. Gli assessori di Ncd hanno ribadito al sindaco la loro disponibilità "in relazione al mandato ad essi assegnato", confermando di essere disponibili, “qualora il sindaco lo ritenesse opportuno, a continuare a svolgere l’attività amministrativa, sottolineando di essere pronti ad accettare ulteriori richieste che dovessero pervenire loro dal Primo Cittadino, nell’unico fine dell’interesse della Città".
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