TERAMO – Il sindaco ha deciso e lo ha fatto con 24 ore di anticipo sulla tabella di marcia che si era imposto a inizio settimana. Domattina alle 11.30 ufficializzerà quello che sarà il Brucchi-ter, con un assessore in meno e tre volti nuovi, dei quali uno esterno a cui dovrebbe andare la delega alla cultura. Per comporre il nuovo esecutivo da 8 assessori, sia Futuro In che Ncd sacrificano una poltrona, entra invece un rappresentante della lista civica del sindaco "Insieme per Te", grazie al passaggio di casacca di Mimmo Sbraccia che lascia Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale e aderisce alla lista civica del primo cittadino. Forza Italia mantiene l’assessorato ma perde il ruolo di vicesindaco che dovrebbe passare a Futuro In. La cultura il sindaco la assegna a persona di sua fiducia.
I nomi. Brucchi nella riunione di questa sera con i consiglieri della maggioranza (17 più Sbraccia) nel suo ufficio in municipio, non ha fatto nomi ma ha spiegato la ‘ratio’ della sua decisione. I nuovi assessori sapranno domattina, personalmente, ma ovviamente saranno i capicorrente in queste ore ad apprendere le decisioni che riguardano i propri. Al momento si vive sulle ipotesi, ma secondo un calcolo delle probabilità, gli assessori che non saranno confermati, oltre a Di Giovangiacomo che si era dimesso per primo, sembrerebbero essere i ‘gattiani’ Rudy Di Stefano e Francesca Lucantoni, oltre all’Ncd Marco Tancredi. Conferma ma con rotazione di incarichi per Romanelli e Guardiani (Futuro In), Cozzi e Misticoni (Ncd), Marchese (Forza Italia). Le new entry potrebbero essere il terzo ‘gattiano’ Franco Fracassa e il civico, ma del sindaco (Insieme per Te), Roberto Canzio. L’ottavo assessore sarebbe l’esterno, il tecnico scelto per gestire la cultura (con pochissimi, se non vicini allo zero, fondi). Nessun incarico, come ampiamente esplicitato nella lunga fase della crisi, per la lista Teramo Soprattutto di Dodo Di Sabatino Martina: per questa forza politica forse arriverà un ‘indennizzo’ sotto altra forma (Presidenza Team? Presidenza del consiglio comunale?). I consiglieri di maggioranza, con Sbraccia che finisce nella civica, diventano adesso 18. Micheli, e dunque Fratelli d’Italia An, e i civici Puglia e Campana, di Al Centro per Teramo, restano fuori dalla coalizione e verificheranno di volta in volta i provvedimenti portati in consiglio.
Questo dovrebbe essere il quadro definitivo, nome più, nome meno. A meno di evidenti sconquassi che potrebbe portare il colloquio pre-notturno con il leader di Futuro In, Paolo Gatti. L’esonero di Di Stefano e Lucantoni, infatti, potrebbe non essere digerito dal movimento di maggioranza relativa.
Per sapere se questo è il quadro definitivo, però bisogna aspettare soltanto domattina.