TERAMO – E’ stata davero una brutta settimana quella vissuta da D.F., 33enne teramano, che dopo aver becato una denuncia a piede libero dalla polizia di Stato, è stato arrestato ieri dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Teramo per il furto di un navigatore da un’auto in sosta. Appena quattro giorni prima, martedì scorso, era stato protagonista di una lite stradale con un automobilista che aveva pensato bene di aggredire perchè gli aveva rimproverato la guida a zig-zag lungo la provinciale 3 nei pressi di Nepezzano. Non gli era andata bene perchè l’uomo che aveva aggredito si era difeso imbracciando un forcone con cui lo aveva ferito in più parti del corpo, a un braccio, quello destro, in particolare, procurandogli ferite giudicate guaribili in diversi giorni. Malconcio, era stato poi trasferito in questura per le formalità di rito: era stato denunciato per minaccia aggravata ma soprattutto per la ricettazione dell’auto su cui viaggiava, una Seat Ibiza, che risultava essere stata rubata alla Asl di Teramo. Evidentemente la sua affezione per… la giustizia gli ha giocato un altro brutto scherzo, perchè è incappato nelle manette degli uomini dell’Arma nel fine settimana: dopo aver forzato un finestrino anteriore di un’auto in sosta, si è impossessato di un navigatore satellitare e di alcuni effetti personali lasciati nell’abitacolo dal proprietario, e si stava allontanando, ma è stato fermato dai militari. La refurtiva, del valore di circa 500 euro, è stata recuperata e restituita al proprietario e D.F., arrestato, è adesso in attesa di giudizio.