Pedoni-birilli a piazza Garibaldi: «Togliere subito le strisce»

TERAMO – Non passi in secondo piano, il giorno dopo e come al solito, l’ennesimo grave investimento in piazza Garibaldi a Teramo. Lo chiedono a viva voce i consiglieri comunali di Teramo Cambia, Antonio Filipponi e Maria Rita Santone, che additano il sindaco Maurizio Brucchi quale primo responsabile di quanto sta accadendo: «Al di là delle colpe attribuibili per ogni singolo incidente – dicono i consiglieri comunali -, c’è una responsabilità oggettiva del Sindaco, in quanto in ben tre Consigli comunali abbiamo chiesto con forza di chiudere quel passaggio pedonale a causa della sua pericolosità dovuta alla doppia corsia. La prima soluzione scelta dall’amministrazione fu quella dei cosiddetti “occhi di gatto”, contro i quali ponemmo immediatamente le nostre perplessità in merito alla inutilità dell’installazione in quel punto». Perplessità confermate, visto che oltre ad essere praticamente non visibili, si sono rotti e non sono mai stati sostituiti: adesso ce ne sono rimasti due o tre funzionanti.

«La pericolosità di quel punto è dovuta a una serie di fattori come la doppia corsia, la velocità in uscita dei mezzi da Piazza Garibaldi, il cambio di direzione dei mezzi per scegliere la corsia di destra o di sinistra e altro – aggiungo Filipponi e Santone -. Non è possibile pensare quindi di risolvere il problema aumentando la visibiltà delle strisce, ma è vitale invece risolvere il problema alla radice. Preferiamo sorvolare in questa sede sui costi degli inutili “occhi di gatto” gravati interamente sui cittadini, ma torniamo a chiedere la chiusura delle suddette strisce prima che accada qualcosa di più serio del quale sarebbe, ripetiamo con forza, il Sindaco il primo responsabile».