TERAMO – Il Comune di Teramo chiederà al tavolo tecnico per il Masterplan, la cui riunione è prevista per sabato prossimo, di inserire un’altra scheda nella programmazione dei fondi, quella riguardante la più ampia zona di corso Porta Romana, da coinvolgere in un progetto di recupero che riguardi la casa dello sport, l’ex ospedaletto di via Taraschi e l’ex collegio Ventilii: nelle idee dell’amministrazione comunale c’è l’utilizzo di queste aree per un nuovo impianto sportivo ma soprattutto per la realizzazione di una ‘Accademia della grande cucina teramana’ che sfrutti anche gli spazi del vicino lungofiume per orti urbani di supporto.
Il nuovo sviluppo di città, per come è stata presentata questa mattina dal sindaco Maurizio Brucchi e dall’assessore all’urbanistica Valeria Misticoni, comprende anche la richiesta alla Provincia di Teramo di riesumare il progetto della pista ciclopedonale di collegamento tra Teramo e Giulianova, finanziata e mai messa in cantiere.
Come illustrato questa mattina, con la possibilità di sfruttare anche i finanziamenti del bando per le periferie – che riguarderanno l’arretramento della stazione ferroviaria e la riqualificazione delle zone di edilizia residenziale pubblica di via Longo e via Piave -, tra l’immediata periferia e porta Romana verrebbe a riconquistare un ruolo di cerniera l’ex stadio comunale, dove l’amministrazione prevede di realizzare, senza variazioni di destinazione d’uso, una sorta di giardino d’inverno, con aree per eventi di cui la vecchia e storica Curva est fungerebbe da grande platea all’aperto.