TERAMO – Sono le scatole nere per le auto, ma in generale il competitivo know-how tecnologico che ne fanno un’azienda leader nell’insurance telematics, la chiave di volta contro la crisi della Infomobility.it spa, che ha sede (a Sant’Atto), managament e dipendenti tutti teramani.
Il marchio gestito fin dal 1994 dall’ingegnere Franco Iachini, specializzato nella rilevazione e nel monitoraggio delle performance di guida dei veicoli, compete a livello internazionale con i colossi che elaborano software di gestione, lancia la sfida e crea nuovi posti di lavoro. E’ di questi ultimi giorni, all’indomani della aggiudicazione della grande gara per la fornitura delle ‘black box’ alle Generali, l’arrivo di forze fresche nel management aziendale: si tratta del gruppo svizzero Fair Connect SA, il cui investimento ha permesso un aumento di capitale di 15 milioni di euro, che rafforza l’azienda e pone le basi per un consolidemento delle posizioni conquistate sul mercato internazionale delle telematica delle assicurazioni.
I capitali svizzeri permetteranno cioè di dar vita a servizi innovativi in grado di contribuire al miglioramento della qualità della vita degli utenti. L’Italia è leader nelle tecnologie delle black boxes (scatole nere) e uno dei primi paesi dove sta per diventare obbligatorio l’uso di queste sui veicoli. Lo shopping di grandi gruppi esteri nel nostro Paese dimostra proprio il grande interesse per settore della mobilità intelligente e Infomobility.it in questo possiede la tecnologia più avanzata e sofisticata ma soprattutto importanti brevetti.
«Infomobility.it è l’esempio di come una piccola realtà industriale, grazie alla qualità della sua ingegneria, con un team di oltre 50 specialisti, possa proiettarsi nei progetti internazionali delle grandi multinazionali – afferma l’ingegnere Franco Iachini, amministratore delegato dell’azienda -. Oltre ai servizi assicurativi ‘puri’, che utilizzano le cosiddette ‘black boxes’ che raccolgono e analizzano i dati sullo stile di guida del conducente per poi quantificare il premio assicurativo o analizzare i dati di un sinistro per evitare eventuali frodi, Infomobility.it e Fair Connect forniranno anche servizi a valore aggiunto, come i servizi di Emergency e Break Down-Call, attivabili in caso di incidente o di guasto meccanico dell’auto. Infomobility.it e Fair Connect introdurranno entro breve sul mercato anche nuovi servizi per prevenire ed evitare gli incidenti stradali, utilizzando le più innovative tecnologie di analisi comportamentale dei guidatori».
Con l’investimento di Fair Connect, nel Cda e nel management di Infomobility.it spa entrano due figure di spicco del settore, Carmine Carella (presidente del Consiglio di Amministrazione) e Giovanni Maggiore (direttore alle Operations), che porteranno un contributo determinante nello sviluppo di nuove applicazioni e una maggiore espansione dell’azienda all’estero. Il riflesso occupazionale sarà importante: l’alto numero di scatole nere da produrre per il nuovo partner assicurativo porterà necessariamente un incremento nei posti di lavoro. L’azienda teramana, che attualmente fattura circa 7 milioni di euro e conta 65 dipendenti, prevede entro fine anno di toccare quota 80 lavoratori.