SANT’EGIDIO – Si era appropriato della titolarità della coltivazione di alcuni terreni confinanti, all’insaputa dei legittimi proprietari, e in questo modo era riuscito a ottenere i finanziamenti pubblici, europei per la precisione. Il ‘trucchetto’ di far risultare l’attività anche su particelle catastali vicine ha retto fino a quando uno dei veri proprietari dei fondi illegalmente denunciati, ha fatto istanza di finanziamento, ovviamente respinta perchè già destinataria di ristoro pubblico. Da qui la denuncia ai carabinieri della stazione di Sant’Egidio i quali, dopo una serie di verifiche anche presso l’ufficio Copagri di Nereto, sono venuti a capo della vicenda. N.G., agricoltore 56enne santegidiese, è stato denunciato per truffa aggravata. L’ammontare dell’importo dei finanziamenti indebitamente percepiti non supera i 10mila euro.
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