MARTINSICURO – Un deposito di materiale contraffatto, che serviva da ‘base’ per i ‘vu cumprà’ che affollano le spiagge della costa vibratiana, è stato scoperto dagli agenti della squadra dell’ufficio di prevenzione generale (Upgsp) di Teramo e del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara della Polizia di Stato, in un’abitazione di Martinsicuro. Gli agenti, nel corso di servizi di controllo sulla costa disposti dal questore di Teramo, Enrico De Simone, dopo aver notato uscire da uno stabile di via Roma un extracomunitario a bordo di una bicicletta con al seguito due voluminosi sacchi in plastica, decideva di procedere alle opportune verifiche ma questi faceva perdere le proprie tracce abbandonando la merce e perdendo, nella fuga, un mazzo di chiavi. Dentro lo stabile, la perquisizione dei vani ha permesso di rinvenire svariato materiale con i loghi di note case di alta moda. La Polizia ha sequestrato infatti 194 borse, 192 paia di scarpe, 249 paia di occhiali, 51 maglie, 22 giubbini, 91 portafogli, 34 marsupi, 303 cd/dvd nonché 319 fregi da applicare su altrettanta merce. Dentro lo stabile è stato rintracciato un cittadino senegalese privo di permesso di soggiorno che veniva denunciato per possesso di materiale contraffatto che è stato espulso dal territorio nazionale. Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi per accertare l’identità di altri stranieri possessori del materiale rinvenuto e sequestrato.
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