Ferragosto, è positivo il bilancio della sicurezza

TERAMO – In occasione del Ferragosto, periodo caratterizzato anche quest’anno dal tradizionale esodo con afflusso numeroso di vacanzieri, sui centri della costa e di quelli montani della provincia, come da direttive del Prefetto di Teramo, sono stati attuati dalla questura rafforzati servizi di vigilanza in ambito provinciale, con il contributo delle specialità di Polizia Stradale, Ferroviaria, Reparto Volo, e del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, e con il contributo dall’Arma dei Carabinieri. Le attività sul territorio, con unità in divisa ed in borghese anche in orari serali e notturni, sono state mirate a garantire il più alto livello di sicurezza a residenti e turisti, a disciplinare la scorrevolezza del traffico e l’incolumità degli utenti della strada, in particolare dei giovani soliti frequentare nelle ore notturne i numerosi locali di divertimento della zona, nonchè a prevenire gravi incidenti stradali dovuti soprattutto alla guida di veicoli sotto effetto di bevande alcoliche o di sostanze stupefacenti da parte dei conducenti. Non è mancata una particolare vigilanza preventiva contro i furti in abitazione e rapine agli esercizi pubblici, atti di illegalità diffusa, sfruttamento della prostituzione, regolare svolgimento delle molteplici manifestazioni pubbliche, in particolare sagre e concerti, organizzati sul territorio. Il bilancio delle attività di Ferragosto è stato di un arresto (un 30enne teramano sorpreso a Martinsicuro mentre spacciava anfetamina e marijuana) e dieci persone denunciate (quattro stranieri per motivi di soggiorno irregolare, quattro italiani per guida in tato di ebbrezza, uno per furto aggravato e un altro per porto abusivo di coltello del genere proibito). I mezzi controllati sono stati 1.910, le persone identificate 2.267 delle quali 213 extracomunitarie, 181 le contravvenzioni elevate, 13 le patenti ritirate e 3 le auto sequestrate, con 80 persone sottoposte ai domiciliari controllate.

Nel giorno di Ferragoto, inoltre, il personale della Questura ha allontanato dalla provincia una carovana di cittadini rom, rintracciando anche una minore su provvedimento del tribunale per i Minorenni di Torino. A Martinicuro, a seguito di controllo amministrativo congiunto con la Asl di Teramo in un Internet-point che fungeva anche da rivenditore di prodotti tipici asiatici, sono state elevate diverse contravvenzioni per un totale complessivo di oltre 5mila euro.

Rilevante il contributo anche delle unità della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale dello Stato, dell’Ufficio Circondariale Marittimo, della Polizia Provinciale e delle Polizie Municipali dei Centri più popolosi della provinciale che, nell’ambito delle specifiche attività di competenza, hanno saputo comprendere la necessità di un generale rafforzamento della presenza sul territorio a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.