AMATRICE – E’ salito a 281 il bilancio, ancora provvisorio, delle vittime del sisma che ha colpito il centro Italia. Ne dà notizia il dipartimento della Protezione Civile. Fino a questo momento si contano 221 morti ad Amatrice, 11 ad Accumoli e 49 ad Arquata del Tronto. I feriti passati per gli ospedali di Lazio, Marche e Abruzzo sono 387, ma si sta verificando quanti ancora siano ospedalizzati. E’ invece di 238 il totale delle persone estratte vive dalle macerie fino a ieri. Lo riferisce la Protezione civile aggiornando il bilancio dei soccorsi: ai 215 salvati dai Vigili del Fuoco, si devono infatti aggiungere 23 tratti in salvo dal Corpo Nazionale di Soccorso Alpino.
Domani giornata di lutto nazionale. Domani, 27 agosto 2016, sarà giornata di lutto nazionale e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sarà ad Amatrice sul luogo del disastro, per poi traferirsi ad Ascoli Piceno. Qui sono infatti in programma i funerali solenni delle vittime del terremoto del Comune di Arquata del Tronto. Le esequie, celebrate dal Vescovo Monsignor Giovanni D’Ercole nella palestra adiacente all’ospedale "Mazzoni", alla presenza dello stesso Mattarella e del premier Matteo Renzi, e si svolgeranno alle ore 11,30. Lo ha reso noto palazzo Chigi. In concomitanza col rito, il Presidente del Consiglio ha proclamato una giornata di lutto nazionale con l’esposizione di bandiere a mezz’asta sugli edifici pubblici dell’intero territorio italiano.
Sfollati nelle tendopoli. Nelle tendopoli allestite dalla Protezione civile sono 2.100 i posti letto occupati dagli sfollati sui 3.500 a disposizione. Il numero delle persone accolte è aumentato perché cresce la paura tra i residenti, visto che la terra continua a tremare.
Ancora scosse. E a proposito di terra che trema ancora, le scosse di terremoto nella zona colpita dal sisma sono state 928, 57 solo dalla mezzanotte di oggi, tra cui quella di magnitudo 4.8 delle 6:28 di stamani, avvertita di nuovo in una vasta area del Centro Italia e che ha fatto chiudere una delle ultime vie di acceso ad Amatrice, il Ponte a Tre Occhi sulla strada regionale 260, importante via di accesso anche per i soccorsi. Al momento l’unica aperta è la trada che conduce ad Amatrice dal lago di Campotosto.