TERAMO – (jacopodifrancesco) C’è da lavorare, ma questo si sapeva. Nonostante dei momenti di buon gioco, il Teramo si arrende per 2-0 ad un Lumezzane chiaramente più pronto, con le reti di Bacioterracino e Barbuti.
Zauli schiera l’ormai consolidato 4-3-1-2 con Sansovini e Petrella di punta, Filippini risponde col suo 4-3-3; al seguito dei biancorossi ci sono trenta temerari tifosi teramani.
La prima mezz’ora vede una fase di studio reciproca, Varas da una parte e Di Paolantonio dall’altra provano a creare qualcosa ma senza successo.
Poi al pallonetto di Calamai che sfiora la traversa risponde D’Orazio con un’incornata pericolosa; poco dopo ancora Diavolo pericoloso con un cross di Scipioni deviato che finisce sulla traversa.
La chiusura del primo tempo è tutta di marca biancorossa: sempre con azioni aeree, Carraro e Speranza vanno vicini al vantaggio.
Purtroppo finisce qui il momentum dei ragazzi di Zauli, Bacioterracino al 50′ approfitta di un lapsus della retroguardia aprutina e infila il vantaggio per i lombardi. La fascia destra è ormai terra di conquista per il Lumezzane, che due minuti dopo raddoppia con un bel diagonale di Barbuti.
Zauli allora opta per gli innesti di Bulevardi e Fratangelo per Ilari e Di Paolantonio, con venti minuti a disposizione per la rimonta, con Forte che ha rilevato Petermann, il Teramo è in campo con quattro giocatori offensivi.
Tuttavia il muro del Lumezzane regge senza troppi affanni, proteggendo il doppio vantaggio e i tre punti.
Qualche buona indicazione, ma continuità di gioco e solidità difensiva sono decisamente da registrare; sabato al Bonolis ci sarà subito l’occasione per riscattarsi contro il Bassano.