Restano inagibili i laboratori, auditorio, palestra e alcune aule del Pascal

TERAMO – In seguito al sopralluogo dei tecnici della Protezione civile, richiesto dalla Provincia di Teramo, è stata dichiarata l’inagibilità dei laboratori e dell’auditorium dell’istituto Pascal di Teramo e di tre "corpi" della scuola comprendenti due aule per piano, per tre piani; al piano terra l’ingresso con palestra e bagni; al primo e secondo un’aula e un bagno per piano. Ora andranno individuati gli interventi e trovate le risorse necessarie per sistemare le parti danneggiate. La questione sarà affrontata questo pomeriggio (alle 15) al Montereale, nel corso del tavolo istituzionale convocato dal capo del dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, e dal commissario straordinario per la ricostruzione delle zone colpite dal sisma, Vasco Errani, al quale parteciperà anche il presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino. «Com’è noto – si legge in una nota della Provincia – dopo il terremoto del 24 agosto, all’Iti Alessandrini e al Pascal di Teramo sono state rilevate lesioni e danneggiamenti e la Provincia è intervenuta in "somma urgenza" per il ripristino dei luoghi ma, al contempo, ha richiesto la consulenza dei tecnici specializzati della Protezione Civile (che in queste ore stanno visitando anche altri istituti superiori) per una verifica sulle parti strutturali che ad un primo esame non parevano coinvolte. In seguito ai sopralluoghi di ieri sera, quindi, la situazione per il Pascal si è rilevata più critica del previsto mentre viene confermata la riapertura dell’Iti dove i danni sono di tipo superficiale e non strutturale e l’intervento già posto in essere dall’ente risulta sufficiente per il ripristino dei luoghi». «Non ho dubbi che le nostre richieste, che riguardano innanzitutto la sicurezza delle scuole, e quelle dei Comuni e, quindi della comunità teramana, troveranno ascolto – ha detto il presidente Di Sabatino – ormai è chiaro a tutti che deve iniziare una nuova fase: prevenzione e messa in sicurezza di luoghi pubblici e privati è una priorità del Paese. Mi conforta la scelta del Governo sul Commissario, un amministratore di grande esperienza e di grande equilibrio che sin dalle prime battute sta mostrando un approccio pragmatico, attento al territorio e alle popolazioni locali».