PESCARA – E’ stato presentato questa mattina il gruppo promotore regionale dei Comitati Sinistra per il Sì in Abruzzo, cui hanno partecipato tra gli altri l’Assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci, il consigliere per le relazioni politiche del Presidente della Regione Andrea Catena, la segretaria provinciale del Pd di Chieti, Chiara Zappalorto, la consigliere comunale di Pescara e consigliere provinciale Leila Kechoud, il segretario cittadino del Pd Pescara, Moreno Di Pietrantonio, il segretario regionale dei Giovani Democratici, Mirko Frattarelli, la segretaria cittadina del Pd Montesilvano, Romina Di Costanzo.
Hanno inoltre aderito tra gli altri – sono già oltre 50 le adesioni -: il Presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo, il Presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio De Crescentiis, il Presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino, il Consigliere regionale Lorenzo Berardinetti, la segretaria provinciale del Pd Pescara, Francesca Ciafardini, il coordinatore regionale di Rifare l’Italia, Michele Fina, il sindaco di Vasto, Francesco Menna, il sindaco di Spoltore, Luciano Di Lorito, il vice Sindaco di Francavilla al Mare, Francesca Buttari, il Presidente del Consiglio comunale di Lanciano, Leo Marongiu, il segretario cittadino Pd Teramo, Maurizio Angelotti, il consigliere provinciale dell’Aquila, Fabrizio D’Alessandro, il sindaco di Pineto, Robert Verrocchio, l’ex segretaria regionale dei Ds e componente del Comitato fondativo nazionale del Pd, Stefania Misticoni, Rocco D’Alfonso già sindaco di Penne e componente dell’Ufficio di Presidenza della Regione.
Tra gli esponenti del mondo della sinistra e del centrosinistra nella cultura e nella società abruzzesi ci sono l’Ordinario di Diritto pubblico dell’Università D’Annunzio, Giampiero Di Plinio, l’Ordinario di Diritto Pubblico dell’Università degli Studi di Teramo, Romano Orrù, l’architetto Tommaso Di Biase già Assessore all’Urbanistica del Comune di Pescara, l’imprenditrice del sociale Luciana Farina, il manager d’impresa Maurizio Camiscia.
«Vogliamo rappresentare da sinistra le ragioni del Si al Referendum, che non è un pronunciamento sul Governo Renzi ma sul cambiamento di cui ha bisogno il Paese – ha spiegato Andrea Catena a nome dei promotori di Sinistra per il Si in Abruzzo – Questa è una Riforma per molti aspetti vicina ai valori della sinistra, a partire dal rafforzamento della partecipazione diretta dei cittadini con l’introduzione del referendum propositivo e della trasparenza come principio ispiratore della Pubblica Amministrazione. Nei prossimi giorni ci radicheremo nei territori, per illustrare le motivazioni del Si attraverso il confronto ed il dialogo anche con chi la pensa diversamente».
«Questa riforma risolve un problema storico per il nostro Paese – ha evidenziato Silvio Paolucci, Assessore regionale alla Sanità, motivando il suo sostegno al Si – che è il superamento del bicameralismo perfetto, un difetto della nostra architettura istituzionale che rallentava i processi legislativi. Con la riforma i cittadini non dovranno più subire i ritardi per vedere approvata una legge di interesse generale, dovuti al continuo rimpallo tra Camera e Senato. Il cuore della Riforma è questo, rendere più efficienti e veloci le nostre istituzioni, tutti gli altri aspetti sono collegati. Il Senato delle Regioni inoltre rende più forte la voce degli enti territorial».