TERAMO – Un invito a vivere il coraggio e la speranza, in un momento in cui la paura e il ricordo delle tante vittime del terremoto ci inducono a non vedere al futuro, è stato rivolto dal vescovo di Teramo, monsignor Michele Seccia ai fedeli riuniti in Cattedrale per la Messa che ha seguito la fiaccolata di solidarietà per le vittime del sisma organizzata dal sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi e dallo stesso vescovo.
Davanti al presidente dela Provincia e dei sindaci di Teramo, Castelli e Civitella del Tronto, al presidente del Parco, tanti amministratri e molta gente cmune monsignor Seccia ha voluto esortare la comunità intera, fiaccata dal dramma del sisma, a reagire e a tornare a vivere serenamente la quotidianità, nel segno delle celebrazioni natalizie. La processione con le fiaccole accese si è snodata dal Santuario della Madonna delle Grazie lungo il corso vecchio e poi tra piazza Orsini e piazza Martiri della libertà, in un silenzioso pelegrinaggio che ha salutato anche l’accensione delle luminarie del centro storico, tra l’albero e una inusuale illuminazioe che addobba da quest’anno anche la cattedrale e il campanile.