TERAMO – Tra le tante difficoltà imposte dalla neve c’è una storia a lieto fine che festeggia un fiocco azzurro, un bimbo nato mentre fuori imperversava la tormenta e con la mamma che ha rischiato di non riuscire a raggiungere in tempo l’ospedale per partorire. E deve la buona conclusione del suo travaglio all’operatore di uno spazzaneve della Provincia, che davvero si è trovato nel momento giusto al posto giusto. E’ successo nel cuore dell’altra notte, al bivio di Collevecchio. Un’ambulanza del 118 dell’ospedale Mazzini di Teramo, chiamata per intervenire a prestare soccorso a una partoriente in fase di travaglio, si è ritrovata impantanata nella neve: l’equipaggio di medico e infermeri, tutto al femminile, si è trovato a dover affrontare almeno un chilometro di strada ricoperta di neve, impossibile da affrontare con l’ambulanza e con comprensibili difficoltà logistiche, nell’unica alternativa di proseguire a piedi.
Sono stati momenti drammatici, in cui i sanitari avrebbero dovuto affrontare eventualmente l’emergenza di un parto in casa ma con l’obbligo di ricoverare poi mamma e figlio in una struttura attrezzata. A risolvere il pesante problema è stato il provvidenziale passaggio, proprio in quel momento, di un mezzo spazzaneve della Provincia che stava spalando lungo la statale 80. L’operatore è stato richiamato dal personale del 118 e ha subito deviato verso la strada ingombra di neve, aprendo il varco necessario perchè si potesse completare il soccorso. La mamma ha potuto raggiungere l’ospedale Mazzini e mettere alla luce Mattia, secondogenito vispo e sano, del peso di poco più di tre chili. Il figlio della neve e di… un piano neve provvidenziale…