L'appello del presidente Di Sabatino: «Neve, acqua e terremoto: mandate più forze militari e mezzi» VIDEO

TERAMO – Ad un quadro di emergenza già ricco di imprevisti si è aggiunto oggi anche il terremoto. Che però paradossalmente, nonostante il farsi sentire in maniera molto forte, in molte zone della provincia è passato in secondo piano rispetto alla difficoltà, gravissima, di stare senza luce da giorni e in tantissimi casi, sequestrati in casa dalla neve.
Le forze in campo e i mezzi non sono all’altezza della gravità dell’evento. Per questo oggi il presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino, ha rivolto un appello al Governo affinchè decida l’invio in forze dell’Esercito, del Genio militare, per togliere dall’isolamento gente che ha subìto l’aggressione del maltempo e adesso ripiomba nel terrore del sisma.
I soldati? I soldati annunciati con toni trionfalistici ieri non sono arrivati nella misura prevista e in sostanza sono giovani armati di pala. A Teramo una pala meccanica è tutto quanto messo a disposizione e Brucchi si aspetta che domani, giovedì, ne possano arrivare altre due: Sparazzano e Rapino, ad esempio, sono sepolte dalla neve e non sono state ancora raggiunte. Alle grosse difficoltà di Atri si sono aggiunte oggi quelle di Civitella del Tronto e in generale dei centri della pedemontana, oltre a quelli della Valfino come Cermignano e Cellino Attanasio o Castellalto. Oggi il Governatore D’Alfonso ha fatto il punto, ma le frese a turbina che dovevano essere oggi in zona arriveranno non prima di domani e 6 delle 12 saranno dirottate nei comuni del terremoto di oggi. Due (dell’Anas) saranno divise tra il Pescarese e la Valfino, altre due di Strada dei parchi e una di Autostrade per l’Italia andranno a Civitella e verso i Comuni come Cortino, Valle Castellana e Rocca Santa Maria e di Isola.
Il bilancio odierno. Continuano a rimanere isolati interi paesi, ci sono centinaia di richieste di aiuto da parte di cittadini senza luce da tre giorni e senza viveri; di cittadini malati in località isolate. Una slavina è scesa fin ai Prati di Tivo, fortunatamente senza provocare conseguenze a persone.
I Comuni isolati. Isolati parzialmente o completamente i comuni di Castellalto, Valle Castellana, Isola del Gran Sasso, Castelli; Arsita, Bisenti, Cortino. Ci sono segnalazioni di crolli di tetti di case al momento non sappiamo se con feriti.
Trasferito il Ccs della Prefettura. Il centro operativo della Prefettura, con tutti gli enti coinvolti, si è trasferito in una sede più sicura: il Parco della Scienza al quartiere Gammarana.
Il problema luce. Il Governatore ha assicurato che entro le prossime ore saranno riallineate 60mila utenze su 110mila che risultano ancora non fornite, per 2.000 chilometri di linee fuori uso.