TERAMO – Un decreto per salvare l’anno scolastico prolungando, se serve, le lezioni anche fino a fine giugno; scuole in grado di resistere anche a terremoti di magnitudo 6-7, magari i Musp realizzabili in tempi brevi, l’istituzione di una piattaforma informatica per il periodo di transizione. Sono le proposte che il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, per cercare di tamponare l’emergenza sisma anche in seguito all’allarme lanciato nei giorni scorsi dalla Commissione Grandi Rischi, in attesa di indicazioni da parte dal presidente del Consiglio Gentiloni. A renderlo noto è lo stesso primo cittadino teramano in un post sul proprio profilo Facebook: «Scuola: Il Governo – scrive Brucchi – attraverso la commissione grandi rischi ci ha messo in questa situazione, scaricando tutto sui sindaci. Ora il Governo ci dia la soluzione. Nei prossimi giorni incontrerò Ministro della Pubblica Istruzione tramite l’onorevole Tancredi e poi attendiamo la risposta di Gentiloni che deve rispondere. Stasera è in programma una riunione alla Prefettura dell’Aquila. Prossima settimana l’onorevole Tommaso Ginoble mi ha informato che sarò audito presso commissione alla Camera dei Deputati».
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