L’AQUILA – Spostati dalla Basilica di San Bernardino, nel centro storico di L’Aquila, a quella quasi omonima di San Bernardino in piazza d’Armi, in periferia, i funerali (sabato 28, alle 14) di quattro delle sei vittime dello schianto sul Monte Cefalone, martedì scorso, di un elicottero del 118 dopo il recupero di un ferito a Campo Felice.
La motivazione, come comunica la Prefettura, è da ricercare nella viabilità: data la massiccia presenza dei cantieri per i lavori di ricostruzione post-sisma del 2009, infatti, potrebbe essere complicato gestire l’afflusso delle auto presenti prevedibilmente per i funerali, ma sul ‘la motivazione pesa il ‘giallo’ delle dchiarazioni del sindaco dell’Aquila, Massimo CIalente, che ha riferito all’assemblea di sindaci dell’Anci a Teramo, di «essre preoccupato perchè i geologi analizzando una certa continuità di onde nelle ultime ore sempre sulla stessa faglia, si attendono una scossa, forse non forte, ma comunque una scossa»
All’Aquila si terrano i funerali di Davide De Carolis, il 40enne teramano, volontario del Soccorpo alpino, del medico Walter Bucci, 57 anni, di Rocca di Cambio, dell’infermiere Giuseppe (Peppe) Serpetti di 59 anni, di Arischia, e del tecnico di bordo e verricellista Mario Matrella, 42 anni, di Putignano (Bari). Le esequie di Ettore Palanca, 50 anni, di Roma, lo sciatore ferito e del pilota Gianmarco Zavoli, 46 anni, di San Giuliano a Mare (Rimini) si terranno nelle rispettive città di provenienza.
A Teramo da domani sera la camera ardente per Davide De Carolis, con una seconda cerimonia funebre nella sa città natale, alle 10.30 di domenica in Cattedrale, con lutto cittadino.