TERAMO – Il presidente Renzo Di Sabatino ha firmato i decreti con i quali assegna gli incarichi ai sette consiglieri della maggioranza dopo un giro di consultazioni e dopo aver ascoltato anche i rappresentanti della lista della minoranza “La forza del territorio”, ma la sua scelta di indicare alla vicepresidenza Mario Nugnes, il consigliere della lista civica "Direzione futuro", ispirata dal parlamentare Giulio Cesare Sottanelli, apre una crisi interna al Pd, con l consigliere teramano Maurizio Verna che rifiuta la delega alla Pianificazione territoriale.
«Avevamo chiesto a gran voce una diversa rappresentatività del ruolo del capoluogo – dirà nel pomeriggio polemicamente Verna – ma nel Pd continuano a vivere anime diverse che non remano tutte nella stessa direzione». Il presidente Renzo Di Sabatino, che ha tenuto per sè la delega alle aree interne «su invito dei territori”, parla di «decisione motivata da una serie di considerazioni: la spinta che arriva da più parti dentro il Pd e dallo stesso D’Alfonso a riprendere il filo di un discorso con altre forze politiche del centrosinistra e Nugnes è espressione di una forza politica diversa dal Pd, chiaramente collocata nel centrosinistra; l’impegno a intraprendere un percorso teso a ricostruire gli strappi e le incomprensioni che si sono registrate anche a Roseto nell’ultima tornata elettorale. Devo ringraziare anche il Sindaco di Roseto, sentito in questi giorni, per aver compreso il ragionamento e non aver frapposto alcun ostacolo». Sul’assegnazione delle deleghe, sottolinea anche in questo caso che si tratta di «scelte che fanno seguito ad un ragionamento complessivo: partendo dal ruolo e dal futuro del capoluogo, un tema che mi vede impegnato in prima persona da mesi per i suoi risvolti strategici non solo per la comunità cittadina ma per tutto il territorio; un tema che è diventato centrale dopo i fatti terribili degli ultimi mesi. Poi, la rappresentanza di genere, il riconoscimento del peso del primo degli eletti, il risultato referendario e le emergenze incombenti, che comportano un carico di responsabilità e impegno enormi per un ente che fino a due mesi fa doveva essere soppresso e che ora deve strappare risorse significative per dare risposte».
Ecco gli incarichi assegnati:
Mario Nugnes: "Bilancio e programmazione economica; patrimonio e affitti; assistenza agli Enti Locali; Concessioni ed espropri; Centro unico di committenza e Stazione unica appaltante".
Mauro Giovanni Scarpantonio: “Programmazione, realizzazione e gestione delle strade provinciali e regolazione della circolazione stradale, Protezione civile, Pista ciclo turistica sul Vibrata e Ponte Martinsicuro”
Federica Vasanella: “Coordinamento politiche turistiche in ambito provinciale, rapporti con le Dmc, Ente Porto, Gac; Dimensionamento scolastico e Mobilità studentesca; Trasporti; Pari Opportunità e Politiche sociali, La Fenice, Ponte ciclopedonale sul Salinello”
Giuseppe Cantoro: “Coordinamento politiche del lavoro, Formazione, e Centri per l’impiego; Relazioni Industriali e crisi aziendali; Area di crisi complessa e area di crisi semplice; gare assicurative, Polizia Provinciale; Servizio civile e alternanza scuola lavoro; Pista ciclo turistica sul Vomano, Progetto viabilità Val Fino (Masterplan) Ponte ciclopedonale sul Vomano, Consorzio Area Marina Protetta, Ponte A24 casello Roseto – area industriale Atri – Pineto”
Maurizio Verna: “Pianificazione territoriale provinciale di coordinamento (Urbanistica); rapporti con l’Ente Parco; Pista ciclo turistica sul Tordino, Progetto Borghi (Masterplan), Rapporti con Teramo capoluogo, Università e Adsu, Gran Sasso Teramano, Polo Scolastico città di Teramo”
Mirko Rossi: “Edilizia Scolastica, Servizi Europei di area vasta e Progetti comunitari; Semplificazione, digitalizzazione ed informatizzazione dell’Ente Provincia, Raccolta ed elaborazione dati; rapporti con il Cope”.
Linda Angela Di Francesco: “Ambiente, Ciclo Idrico Integrato; Gestione Rifiuti, Energia, Progetto Paride, Agena,Tefa, Ponte ciclo pedonale Silvi – Città Sant’Angelo”