TERAMO – Si comincia a parlare di emergenza sicurezza a San Nicolò dopo l’ennesimo episodio di razzia indisturbata della scorsa notte in un locale pubblico, il terzo preso di mira in due settimane. Stavolta l’obiettivo dei ladri è stata l’edicola di Martina Ciammariconi, in via Cristoforo Colombo, a due passi dalla stazione dei carabinieri (chiusa di notte) e degli altri due esercizi pubblici assaltati da ignoti. Chi ha agito, verso le 2.30, ha preso di mira la cassa, i gratta e vinci ma soprattutto le slot machine collocate nella sala giochi. Dalle immagini dell’impianto di videosorveglianza del negozio, è stato possibile seguire l’azione dei ladri. Come si vede nelle foto, erano in tre, uno a far da palo all’esterno, indossavano giubbotti con cappuccio e dopo aver forzato gli ingressi sono entrati dividendosi gli obiettivi: quando hanno ‘attaccato’ le slot machine non sono riusciti a forzare le cassette del denaro, anche perchè era trascorso qualche minuto dall’attivazione del sistema di allarme e avevano fretta di lasciare la zona.
Sul posto sono infatti arrivati una guardia giurata dell’Ivri e una volante della Polizia di Stato. Se il bottino è stato magro (spiccioli e qualche gratta e vinci, oltre ai danni alle serrature e agli infissi), resta la drammatica realtà di un episodio che sta mettendo in allarme la frazione più popolosa della città: appena pochi giorni fa il colpo, sempre di notte, nel negozio di abbigliamento ‘by Tiziano’, e in precedenza, il 3 febbraio, alla tabaccheria-ricevitoria Ippolito, sempre sulla statale 80. Una banda, sembrerebbe sempre la stessa anche nel numero dei componenti, che finora ha racimolato poco ma che sta mettendo in scacco i servizi di prevenzione a San Nicolò.