TERAMO – Atti di vandalismo contro la sede dell’Ater, in via Roma, a Teramo. Su un muro laterale dell’edificio, all’incrocio con via Gasbarrini, in corrispondenza del parcheggio riservato ai dipendenti, sono apparse alcune scritte ingiuriose, realizzate da ignoti, contenenti l’invito a sospendere gli sgomberi.
«Di per sé non è il muro imbrattato a lasciare esterrefatti – commenta l’Amministratore unico, l’architetto Armando Rampini – ma il sospetto che ci possa essere qualcuno convinto che siamo noi a volere che gli inquilini lascino le abitazioni loro assegnate. Vorremmo che fosse chiaro che non è l’Ater a ordinare gli sgomberi ma le autorità competenti, in questo caso il Comune, dopo che il sopralluogo della Protezione civile ha classificato l’abitazione come inagibile o inutilizzabile. È una questione di sicurezza. Purtroppo rileviamo un rischio strumentalizzazione in questa vicenda che, invece, è trasparente e chiara e ci vede dalla parte degli inquilini ai quali, nessuno escluso, vogliamo offrire la speranza di un rapido rientro nelle abitazioni».