TERAMO – Brinda al contributo di 3 milioni di euro l’accordo di programma per la realizzazione della residenza studentesca dell’Azienda per il diritto allo studio di Teramo, presentato oggi nella corte della Biblioteca Delfico a Teramo. L’emendamento a prima firma del parlamentare Tommaso Ginoble, a cui hanno contribuito gli onorevoli Giulio Cesare Sottanelli e Paolo Tancredi, permette all’Adsu di partecipare all’appalto del Miur che permetterà al progetto teramano di accedere ad altri 9 milioni di euro e dunque dotare l’Università e la città, tra le poche in Italia a non averla, di una moderna ed efficiente casa dello studente.
Il progetto prevede la demolizione dell’ingresso principale, la realizzazione di uffici, sale studio, palestra, ristorante, uno sportello bancomat e anche due sportelli dell’Adsu. La Residenza universitaria sarà da 212 posti letto, in modo da ospitare non solo i borsisti, ma anche gli studenti che arrivano per l’Erasmus. Gli edifici incongrui nella parte anteriore dell’ex ospedale verranno demoliti per dare respiro all’edificio principale. Interessante anche il progetto che riguarda l’esterno: i parcheggi saranno interrati, e al loro posto ci saranno impianti sportivi e un orto urbano che sarà curato dagli stessi studenti ospitati nella struttura, in collaborazione con la Facoltà di Agraria. Importante sarà il ruolo rivestito dalla Provincia, che sarà soggetto attuatore, in quanto stazione appaltante. Il termine previsto per i lavori di ristrutturazione antisismica e ricostruzione è il 2019.