TERAMO – Consiglio comunale nell’inedita e originale location dell’Ipogeo, che ha offerto un suggestivo colpo d’occhio, anche ai frequentatori del sottopasso di piazza Garibaldi, ma una pessima acustica (ma qui non avrebbero dovuto tenere anche dei concerti?). La sessione dedicata al question time ha vissuto un preliminare commemorativo del compianto Giovannino Pettinaro, ex direttore didattico e consigliere comunale del Pd, e fine intellettuale, scomparso improvvisamente un mese fa all’età di 67 anni.
Delusa l’attesa sulla nuova giunta. Il consiglio ha attratto un discreto pubblico, un pò per la commemorazione, un pò perchè ci si aspettava da parte del sindaco Brucchi l’annuncio ufficiale del varo della giunta-quater a nove assessori. L’assenza premonitrice del nuovo assessore in pectore Dodo Di Sabatino Martina (che pure aveva ufficializzato in mattina il suo ingresso in esecutivo) aveva già fatto sorgere il dubbio che non se ne sarebbe fatto nulla. E tanto è stato. Nessuna nuova, resta solo l’ufficialità, quella stessa che ha fatto diventare scuri alcuni volti, in particolare quello del consigliere Mimmo Sbraccia.
Saranno tre i nuovi delegati nell’esecutivo. Oltre a Dodo, comunque, i due nuovi assessori sono del gruppo di Futuro In e sono la preside del Di Poppa-Rozzi, Caterina Provvisiero e l’imprenditore Silvio Antonini. Di Sabatino Martina avrà la Ricostruzione e le Finanze; Provvisiero la Pubblica Istruzione e Antonini la Cultura e la Polizia Urbana.
Commissione, eletto Filipponi. In apertura di consiglio, si proceduto all’elezionne del nuovo presidente della Commissione di Garanzia e Controllo, ruolo reso vacante dalle dimissioni di Maurizio Verna. Il nuovo presidente, che spetta di consuetudine all’opposizione, è Antonio Filipponi che ha ottenuto 8 voti nella votazione che ha riguardato soltanto la minoranza (una preferenza è andata a Fabio Berardini, una a Paola Cardelli, una scheda era bianca).