Covelli torna a chiedere parte di quelle somme «per delocalizzare la centrale Enel»

TERAMO – Se Teramo perde i 10 milioni per la funivia, quei soldi restino in città e vengano utilizzati per la delocalizzazione della centrale Enel della Cona. Se il presidente della Provincia Di Sabatino pensa al recupero di un quarto della somma persa per il potenziamento di Prati di Tivo e di Pratoselva, il consigliere comunale di ‘Teramo Soprattutto’, Alberto Covelli. «Già il 5 dicembre delo scorso anno – scrive Covelli – invitai il Governatore, Luciano D’Alfonso, a valutare di destinare parte di quei fondi per delocalizzare la centrale Enel e da lì a 20 giorni anche il Partito democratico cittadino intervenne a sostegno di tale eventualità». Adesso che è prevista la rimodulazine delle somme, Covelli ritiene che la Regione Abruzzo «deve necessariamente ascoltare le richieste dei residenti del quartiere Cona e destinare ufficialmente una parte degli importi per il progetto di delocalizzazione della centrale Enel».