TERAMO – Sotto il profilo disciplinare ha un bilancio di 18 giornate di squalifica a giocatori e 500 euro di ammenda alle due società la maxi rissa scoppiata tra i calciatori di Atletico Lempa e Piano Lente, al termine dello spareggio playoff in Prima Categoria di sabatoi scorso. Il giudice sportivo federale, sulla base del referto arbitrale, ha infatti comminato 250 euro di ammenda ad entrambi i club, per una sorta di responsabilità oggettiva per il coinvolgimento dei propri tesserati nel deprecabile episodio, ma ha anche squalificato alcuni dei protagonisti sul campo della confusione totale. Una confusione che stando a quanto visto dalle immagini, ha colpito anche il direttore di gara, se è vero che i provvedimenti raggiungono anche chi in quel parapiglia, ha avuto più un ruolo da paciere che di boxeur e qualcun altro l’ha fatta franca, dopo aver sferrato calci a chi era in terra. Sta di fatto che il provvedimento più pesante lo ha subìto Valerio Rossi dell’Atletico Lempa, con 6 turni di squalifica per l’aggravante di essere il capitano della formazione 4 turni ciascuno ad Alessio Alesi (Atletico Lempa) e a Ludovico Camilletti (Piano Lenta), 2 giornate ciascuno per Giordano Di Gennaro (Atletico Lempa) e Mirko Fratini (Piano Lenta).
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